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Feb 07

La scommessa di Magellano

Nell’ultimo post ci eravamo lasciati con Cristoforo Colombo che inconsapevolmente scopriva l’America mentre sperava di raggiungere l’India. Rimane da capire che ne fosse stato in quegli anni del progetto di raggiungere le isole delle Spezie passando per Occidente, invece che per Oriente.

Occorre dire, nonostante numerosi siti internet dicano il contrario, che fin dal 1493 è chiaro, tanto al seguito di Colombo quanto ai maggiori politici europei, che il territorio incontrato da navigatore genovese non è l’Asia. È vero, però, che la scoperta dell’America ha attivato e preoccupato molti. Primi tra tutti i Portoghesi, i quali, ben sapendo che la terra fosse rotonda, temevano davvero l’arrivo degli Spagnoli nei loro porti asiatici ed africani. Per loro fortuna gli Spagnoli non trovano immediatamente il modo di passare ulteriormente ad Ovest e di giungere alle agognate isole delle spezie, ossia le isole Molucche, appartenenti al gruppo delle isole dell’Indonesia. Oggi lo si dà per scontato, ma allora non esistevano mappe che dicessero l’effettiva lunghezza dell’America del Sud e di conseguenza gli uomini di allora, vedendo la vastità di questa terra, presupponevano che essa arrivasse fino al Polo Sud.

Proprio partendo da questa presupposta visione geografica del mondo, il 4 maggio 1493 Alessandro VI rende nota con una bolla papale, Inter caetera, la scoperta di questo Nuovo Mondo e stabilisce che tutte le terre che si trovano a 100 leghe a Ovest da Capo Verde dovessero appartenere alla Spagna e quelle a oriente al Portogallo. Questa decisione è tutti gli effetti a vantaggio della Spagna. L’accordo viene rivisto con il Trattato de Tordesillas del 7 giugno 1794. Ora, senza perderci nei dettagli giuridici di questi accordi, quello che è interessante è che questi patti politici, di divisione del mondo tra Spagna e Portogallo, hanno per presupposto che sia impossibile giungere ulteriormente ad Ovest, oltre l’America.

Eppure, proprio questo lo scommette Ferdinando Magellano. Chi è costui, per permettersi di pensare oltre i piani dei maggiori politici del suo tempo? È un nobile decaduto, di origini portoghesi, nato nel 1480 e rimasto orfano a dieci anni, che ha però alle spalle una brillante carriera sia militare, sia marittima. Fernão de Magalhães, questo il suo vero nome portoghese, viene cacciato nel 1514 dalla corte del re portoghese Manuel d’Aviz con false accuse. Egli, a questo punto non è più motivato a lavorare per gli interessi del suo sovrano. Vuole solo esplorare l’oceano ed è affascinato da questo Nuovo Mondo. Magellano, inoltre, si rende conto del presupposto dietro all’accordo di Tordesillas e giunge così nel 1516 alla corte spagnola del re Carlo V con un progetto che interessa molto al allora giovanissimo sovrano. Il progetto è semplice: troviamo un varco lungo la costa del Sud America e raggiungiamo da Ovest le isole Molucche, dimostrando che esse ricadono nell’emisfero spagnolo e non portoghese.

Il problema è che non si ha la benché minima idea di dove questo varco si trovi: non esistono mappe né rotte. Magellano proponendo quest’idea sta di fatto rischiando totalmente la sua vita e sia lui sia Carlo V lo sanno. Eppure, come dimostreremo, Magellano non si tirerà mai indietro e alla fine la sua scommessa risulterà vincente.

Nel prossimo post racconteremo le vicende del viaggio di Magellano e la sua pianificazione, per ora concludiamo elogiando questo esploratore, che pur avendo commesso vari errori, è stato un uomo estremamente coraggioso, ha mantenuto la parola data a Carlo V fino alla fine e si è giocato la sua esistenza per la sua passione.

Bibliografia:

Pigafetta, A., Relazione del primo viaggio intorno al mondo, a cura di Manfroni C., Istituto editoriale italiano, Milano 1956.

http://www.cartesio-episteme.net/SPECCHIO.html

Da Pozzo, Giovanni. “Serenità e Ambiguità Nella ‘Relazione’ Di Antonio Pigafetta.” Italica, vol. 82, no. 3/4, American Association of Teachers of Italian, 2005, pp. 426–50, http://www.jstor.org/stable/27669026.

Testo della bolla Inter caetera di Alessandro VI: https://www.lettere.uniroma1.it/sites/default/files/1229/Bolla%20Inter%20caetera_1.pdf

Ulteriore commento e testo della seconda bolla di Alessandro VI: https://www.atuttascuola.it/wp-content/uploads/2019/01/La_bolla_Inter_Caetera.pdf Ricostruzione della divisione del mondo tra Spagna e Portogallo: https://www.okpedia.it/trattato-di-tordesillas#:~:text=Il%207%20giugno%201494%20l,nelle%20rispettive%20sfere%20d’influenza.&text=Il%20trattato%20venne%20ratificato%20dalla,Portogallo%20il%205%20settembre%201494

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Docente di Storia e Filosofia Dottoranda presso Universidad Francisco de Vitoria – Madrid