L’attività degli intermediari di assicurazione e riassicurazione è definita dall’art.106 del D.Lgs n. 209/2005 – Codice delle Assicurazioni Private ‘ come l’attività che consiste nel presentare o proporre prodotti assicurativi e riassicurativi o nel prestare assistenza e consulenza finalizzata a tale attività e, se previsto dall’incarico intermediativo, nella conclusione dei contratti ovvero nella collaborazione alla gestione o all’esecuzione, segnatamente in caso di sinistri, dei contratti stipulati.
La figura del Broker è definita dal Regolamento Isvap n. 5 del 16/10/2006 come segue:
‘si intendono per mediatori o broker gli intermediari che agiscono su incarico del cliente e che non hanno poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione’.
Le condizioni d’accesso alla professione di intermediario sono le seguenti:
Onorabilità: L’intermediario non deve aver riportato condanne penali né essere stato assoggettato a procedure concorsuali;
Professionalità: L’intermediario deve essere in possesso dei requisiti di professionalità derivanti da una precedente iscrizione negli abrogati albi professionali o dal superamento di apposito esame di abilitazione. Il mantenimento del livello di professionalità viene garantito dallo svolgimento di corsi di aggiornamento biennali.
Autonomia: L’intermediario non deve avere vincoli di sorta con Compagnie di Assicurazione. Di eventuali partecipazioni azionarie incrociate nella misura superiore al 10% del capitale sociale devono essere resi edotti i clienti in sede di informativa precontrattuale.
Garanzia: Il Broker ha l’obbligo, in aggiunta all’adesione al Fondo di Garanzia, di stipulare polizza di RC professionale per la copertura di eventuali danni causati ai clienti per errori derivanti da imperizia, imprudenza o negligenza propria o dei propri collaboratori.
Il Fondo di Garanzia, che ha lo scopo di risarcire assicurati e compagnie per danni causati dagli intermediari e non coperti dalla polizza, viene alimentato con contributo annuale degli iscritti il cui ammontare.
Nell’intento di qualificare ulteriormente il ruolo del Broker, di tutelarne la professionalità e quindi di salvaguardare i diritti del cliente, la EP Insurance Broker, oltre a far proprie le condizioni indicate dall’Albo, si è data un “Codice Deontologico” al quale tutti i collaboratori sono tenuti ad attenersi. Secondo questo Codice i Brokers aderenti che collaborano con EP Insurance Broker devono fondare la loro attività sui principi di professionalità, indipendenza e trasparenza nei confronti della clientela, degli assicuratori e dei propri colleghi.
Il reperimento delle migliori coperture assicurative è uno dei momenti in cui si esprime l’attività del broker, ed è sempre più integrato nella gestione globale delle problematiche assicurative del cliente.
In sintesi, il moderno broker deve saper offrire al cliente un servizio completo, sempre e comunque “personalizzato”, articolato in diversi momenti:
- analisi dei rischi;
- definizione delle specifiche contrattuali;
- individuazione delle compagnie d’assicurazione idonee;
- gestione dei contratti;
- assistenza nella liquidazione dei danni;
- aggiornamento costante sulle dinamiche dei rischi e sull’andamento del mercato assicurativo.